

STILL LEBEN
Regia
Camilla Parini
Produzione
Collettivo Ingwer
Collettivo Treppenwitz
Anno
2014
Durata
50 min.
Lingua
non parlato
Scheda artistica
Recensioni
Premi e riconoscimenti
Candidato per le giornate svizzere del teatro 2015
Selezionato alla Borsa Svizzera degli spettacoli di Thun 2015
Selezionato per la rassegna MORSI - Milano 2016
Spettacolo selezionato da Progetto 6000 – Zurigo 2017
con il sostegno di
"Pochi sanno quante donne ci sono in me” Anaïs Nin
Repubblica e Cantone Ticino DECS - Swisslos, Comune di Agno, Ernst Gönher Stiftung, Teatro delle Radici, Fondazione Aurelio Petroni
In collaborazione con
Rassegna HOME Teatro Foce Lugano
Descrittivo
In tedesco i termini STILL e LEBEN significano, se uniti, “natura morta”. Separati, ammettono diversi significati: ancora vita; vivere silenzioso, tranquillo. Diverse possibilità di lettura che rivelano il labile confine tra staticità, morte e vita. Questo lavoro intende riflettere sulla figura della donna, ritraendola nell’intimità della relazione con se stessa. Il ritratto in continuo movimento di una donna sbiadita dal tempo, una figura senza più confini che va mutando e che si racconta attraverso l’ironia e la malinconia di una solitudine che, a volte o spesso, le tiene anche compagnia. Lo spettacolo senza parole indaga, attraverso il linguaggio del corpo e l’evocazione del suono, ricordi abbandonati e consumati fra stanze senza pareti, spazi di un abitare metaforico, in cui si può ancora dialogare con le proprie assenze. Una creazione di immagini reali ma non necessariamente realistiche che cercano di penetrare strato dopo strato sotto la superficie di una vita. Da questo spettacolo è nato il progetto “Io sono un’altra”.











Fotografie di: Martina Tritten, Alberto Calcinai, Alice Bellati